I balconi col passare degli anni o a causa degli agenti atmosferici, spesso perdono grossi pezzi di intonaco o peggio iniziano a cedere. In tal caso un consolidamento è di fondamentale importanza per evitare crolli involontari che potrebbero causare danni a persone o cose. In questo articolo andremo a conoscere i migliori metodi per consolidare un balcone e renderlo nuovamente sicuro ed agibile come se fosse stato appena realizzato.
Esistono diversi metodi per la realizzazione dei balconi; in passato venivano realizzati mediante una lastra di pietra unica come base, sotto la quale vi erano dei supporti in pietra uniti alla parete esterna. Ai giorni d’oggi i balconi vengono realizzati in modo diverso, infatti si utilizzano degli stampi nei quali viene colato del cemento armato. Quest’ultimi sono più sicuri rispetto a quelli “retrò”, ma come questi ultimi sono soggetti alla morsa degli agenti atmosferici che causano infiltrazioni d’acqua e crepe che potrebbero compromettere la solidità generale del balcone.
Consolidamento dei balconi in pietra
Il consolidamento dei balconi in pietra solitamente richiede un lavoro abbastanza importante. La parte che si danneggia maggiormente è costituita dai supporti inferiori in pietra che a causa del peso e delle intemperie tendono a rompersi o a formare delle crepe. In questi casi bisogna creare dei nuovi sostegni in acciaio, che andranno fissati al muro tramite dei Fischer specifici che aiuteranno i supporti originali in pietra a sostenere il peso della lastra superiore. I supporti che vengono installati sono quasi sempre correlati di apposita “cover” che permette di mantenere l’aspetto originale del balcone. Se a rompersi è invece la lastra superiore, il discorso è diverso. Rimuoverla richiede infatti un lavoro davvero lungo e complesso, per questo è essenziale rivolgersi a una ditta edile professionale che tramite l’ausilio di una gru e utilizzando le giuste tecniche rimuoverà la lastra compromessa sostituendola con una nuova.
Consolidamento dei balconi moderni
In questo caso le cose cambiano, infatti consolidare un balcone moderno richiede diverse operazioni che partono col capire l’origine del cedimento o della lesione per arginare il problema alla base. Solitamente si va ad analizzare il ferro contenuto all’interno del balcone per capire se si è ossidato o meno. Nel caso quest’ultimo fosse ossidato bisognerà obbligatoriamente rimuoverlo e sostituirlo con del metallo nuovo. Se invece il danno è solo murario, basterà ripararlo aggiungendo un nuovo strato di cemento.
In entrambi i casi il costo dell’operazione va calcolato in base ai danni che il balcone ha subito. Infatti se il danno è superficiale la cifra per la riparazione sarà di poche centinaia di euro, il discorso cambia se il danno è maggiore, come ad esempio accade quando la sostituzione dell’acciaio all’interno del balcone è necessaria per il consolidamento. Questa operazione potrebbe richiedere migliaia di euro. Invece per quanto riguarda i balconi in pietra i costi maggiori da affrontare sono quelli per la sostituzione della lastra in pietra superiore che possono superare le migliaia di euro a seconda del tipo di pietra che si andrà ad utilizzare.