Non è facile per chi non ha esperienza nel settore dei tappeti orientali riconoscere l’età di un tappeto se è antico vecchio o moderno. Tuttavia essi emettono dei segnali che pur non essendo esperti si è in grado di valutare e dubitare di chi vuole venderti un tappeto “antico”.
Come Riconoscere un Tappeto Antico
Bisogna sapere che se un tappeto è veramente antico esso ha intrinsecamente dei segnali riconoscitivi facilmente individuabili, anche per l’occhio meno esperto, basta che segui questa guida. Per tappeto antico bisogna che l’esemplare abbia minimo 80 anni di età o più, altrimenti è considerato solo vecchio e quindi molto meno costoso.
I tappeti antichi non erano annodati con la precisione di quelli nuovi, perchè i telai d’epoca erano artigianali quindi gli annodatori dei tappeti antichi, pur bravissimi, non potevano eseguire i nodi ghiordes o senneh con la massima precisione. Già questo è un primo elemento di valutazione. Altro elemento è la colorazione dei filati. Anticamente si usavano solo tinture vegetali il cui mordente era indelebile, quindi basta prendere un angolo del tappeto strofinarci sopra un panno inumidito nell’alcool e se non rilascia colore e un ottimo segnale di vetustà.
L’ennesima prova di un tappeto antico è l’usura e antico non significa necessariamente consumato. Gli orientali non calpestano i tappeti con le scarpe ecco perchè da loro durano di più, tuttavia un tappeto d’epoca ha sempre qualche “ruga d’espressione” che non depaupera la bellezza, anzi lo rende più attraente sotto certi aspetti. Esso avrà sicuramente un abbassamento di vello oppure degli “abrage” dovuti all’età.
Come Conservare un Tappeto Antico
Conservare un tappeto antico correttamente è essenziale per preservarne la bellezza e il valore. Qui ci sono alcuni passaggi chiave che dovresti seguire:
Pulizia: Prima di conservare un tappeto antico, dovrebbe essere pulito accuratamente. Questo può essere fatto da te con cura o affidato a un professionista specializzato nella pulizia dei tappeti antichi. Rimuovere tutta la polvere e lo sporco prima della conservazione riduce la possibilità di danno nel tempo.
Asciugatura: Se il tappeto è stato pulito con prodotti liquidi, è necessario assicurarsi che sia completamente asciutto prima della conservazione. L’umidità può causare la muffa o la marciume.
Rolling: Per conservare un tappeto antico, dovrebbe essere accuratamente arrotolato invece di piegato. Le pieghe possono causare crepe o rottura delle fibre nel tempo. Quando arrotoli il tappeto, fallo dal lato del pelo verso il basso, in modo che l’interno del rotolo mostri il retro del tappeto.
Protezione: Una volta arrotolato, il tappeto dovrebbe essere avvolto in un materiale traspirante come un foglio di cotone o un tessuto non acido. Evita i materiali di plastica che possono intrappolare l’umidità e causare danni. È anche possibile utilizzare dei tubi di cartone per aiutare a mantenere la forma del tappeto durante la conservazione.
Posizionamento: Il tappeto dovrebbe essere conservato in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato. Evita di posizionare il tappeto in luoghi con alta umidità o temperature estreme. Se possibile, conserva il tappeto in posizione orizzontale per evitare che si deforma sotto il proprio peso.
Controlli regolari: Anche durante la conservazione, è importante controllare regolarmente il tappeto per verificare eventuali segni di danno come muffa, insetti o deterioramento.
Ricorda, la conservazione di un tappeto antico richiede cura e attenzione. Seguendo questi passaggi, sarai in grado di mantenere il tuo tappeto in condizioni ottimali per godertelo per molti anni a venire.