Chi non conosce i cristalli Swarovski? Intendo quelli veri, garantiti, non quelli che provengono in genere dalla città di Swarovski, che, in virtù di detta provenienza, si usa denominarli “cristalli Swarovski”, giocando sull’equivoco. Quelli veri, creati nell’azienda del creatore Daniel Swarovski, sono unici e famosi in tutti il mondo.
Non v’è chi, in casa tra i propri bijoux, non ne abbia almeno uno, sia anche un piccolo pendente. E’ un cristallo stupendo per trasparenza, brillantezza, luminosità e lucentezza. Come tutte i “gioielli” semipreziosi ha bisogno di cure particolari inerenti la pulizia. Infatti quando viene invaso dallo sporco si opacizza un bel po’.
Ecco perchè Swarowski avverte i clienti che i suoi bijoux vanno spolverati spesso, a secco, con un panno morbido che non lasci pelucchi. Ma sinceramente chi li possiede trascura questo tipo di pulizia e quindi lo sporco si accumula al punto tale da inficiarne la lucentezza e la bellezza.
Vediamo come dovresti pulire il bijoux in caso di opacizzazione dello stesso. Ti riporto due sistemi ormai ufficializzati e sicuri. Metti a bollire un po’ d’acqua in un pentolino, aggiungi del detersivo per piatti, lascia raffreddare alquanto e poi immergi il semiprezioso, lasciandolo sostare in essa per una decina di minuti
Poi ritiralo e con uno spazzolino da denti, dalle setole morbide, sfregalo delicatamente specie nell’incastonatura. L’altro sistema è quello a freddo. Fai sostare, in un bicchiere pieno d’acqua con l’aggiunta di un cucchiaino scarso di bicarbonato, l’oggetto per circa 7-8 minuti, agitando di tanto in tanto il liquido che lo contiene.
Trascorso questo tempo, metti il bijoux sotto l’acqua corrente, liberandolo completamente da eventuali residui di bicarbonato non scioltosi alla perfezione. Indi passalo in un panno per tamponarlo. Attendi che asciughi a temperatura ambiente. Alcuni consigliano l’asciugacapelli per una più rapida asciugatura, specie se l’acqua si è depositata negli interstizi.