Questa ricetta povera risale al diciassettesimo secolo, usata in particolare nel nord Europa. Adatta soprattutto per le pareti, puó applicarsi direttamente o su uno strato di pittura acrilica previamente carteggiata o sabbiata. Si tratta di una pittura ecologica, economica e molto resistente, che puó essere colorata per adattarsi a tutti i gusti. Vediamo come farla.
Premetto che i colori naturali tipo ocra o siena vengono esaltati dalla pittura di patate, che nel tempo svilupperà un effetto patina. Per un risultato ottimale consiglio di passarne almeno 2 mani. Inoltre, se per applicarla userete un panno di bigello leggermente dorato, otterrete un risultato davvero speciale. Passiamo alla ricetta: cuocete circa 150 gr. di patate, quindi schiacciatele e mescolatele con 300 ml. di acqua bollente.
Passatele in uno schiacciapatate per evitare grumi residui: dovreste ottenere una testura viscosa, simile ad una salsa spessa. Rimestate accuratamente e lasciate da parte. In un recipiente sciogliete 150 gr. di polvere di gesso in 150 ml. di acqua fredda. A parte diluite 50 gr. di pigmento colorante (nella variante di vostra preferenza) in 50 ml. di acqua fredda; una volta ben sciolto, potete aggiungere le patate schiacciate, la mescola di gesso e mescolare bene. Opzionale, aggregate un cucchiaio di olio di semi lino.
La pittura é già pronta per l’uso: con le quantità indicate otterrete circa ½ litro di pittura, sufficiente per coprire circa 9 metri quadrati. Vi ricordo che il colore si schiarirà una volta asciutto e consiglio, prima di ridipingere una stanza intera, di testare la pittura su qualcosa di piccolo o su un angolo di parete. Infine, per stanze umide tipo bagno o cucina, date una passata di vernice, per renderla lavabile.