Il frutto della passione ha molte denominazioni, come maracuja, maracuia o maracuya, ma il suo vero nome è maracuglia, per questo il nome frutto della passione sarebbe quindi solo un sinonimo, che dovrebbe teoricamente indicare uno dei frutti che appartiene a qualsiasi specie della Passiflora. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, varietà, e come scegliere il frutto della passione in base a criteri di qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
Come si Sceglie il Frutto della Passione
Il termine “della passione” nasce per indicare la Passione di Gesù, in quanto i fiori bianchi e viola ricordano gli strumenti utilizzati da Lui (i chiodi e il martello), tale termine non è quindi inteso in senso passionale. La pianta nasce in Sudamerica, e da essa nascono frutti dalla polpa morbida con tanti piccoli semini neri, mentre il termine maracuglia deriverebbe secondo alcuni dalla lingua tupi e per altri dalla lingua guarnì, anche se il termine maracujà è portoghese. Le tipologie di maracuja sono: il passiflora edulis, rosso, e il passiflora cerulea, giallo.
Per capire se il frutto della passione che stiamo acquistando è maturo al punto giusto basta semplicemente osservare e toccare la sua buccia. Se quest’ultima presenta un aspetto rugoso e al tatto è abbastanza morbida allora il frutto e pronto per essere mangiato. Al contrario se notate che la buccia è dura ed ha un aspetto liscio e luminoso allora sicuramente il frutto non è ancora maturo.
I migliori frutti sono comunque quelli più pesanti e che emanano un profumo gradevole. Una volta acquistati potete conservarli tranquillamente in frigorifero, soprattutto se molto maturi. Se, invece, non volete consumarli subito potete anche congelarli, conservandoli in un sacchetto di plastica chiuso per bene.
Come si Conserva il Frutto della Passione
Il frutto della passione, o maracuja, è un frutto tropicale squisito ricco di vitamina C, fibre e sali minerali. Se vuoi goderti questo frutto anche dopo un po’ di tempo dal suo acquisto o raccolta, ecco alcuni consigli utili su come conservarlo:
Conservazione a temperatura ambiente: Se hai appena raccolto o acquistato il frutto della passione e non è ancora maturo (la buccia è ancora liscia e di un colore verde o viola acceso), puoi lasciarlo maturare a temperatura ambiente. Posizionalo in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. Dovrebbe impiegare da alcuni giorni a una settimana per maturare completamente. Quando la buccia diventa rugosa e più scura, il frutto è pronto per essere consumato.
Conservazione in frigorifero: Se il frutto della passione è maturo e non prevedi di consumarlo subito, puoi conservarlo in frigorifero. Ponilo in un sacchetto di plastica perforato o in un contenitore ermetico e riponilo nella parte meno fredda del frigorifero. Questo rallenterà il processo di maturazione e il frutto dovrebbe rimanere fresco per circa una settimana.
Conservazione del polpa: Se hai già aperto il frutto della passione, puoi conservare la polpa in frigorifero per 2-3 giorni, assicurandoti di coprirla con un involucro di plastica o di metterla in un contenitore ermetico per evitare che assorba odori estranei.
Conservazione nel congelatore: La polpa del frutto della passione può essere congelata per un uso successivo. Per farlo, rimuovi la polpa dai frutti e ponila in un contenitore adatto per il congelamento o in un sacchetto per alimenti a chiusura ermetica. Può essere conservata nel congelatore per un massimo di 8-12 mesi. Quando sei pronto per usarla, lasciala scongelare lentamente in frigorifero.
Ricorda, come per qualsiasi altro prodotto fresco, la chiave per la conservazione del frutto della passione è evitare che si deteriori a causa dell’esposizione a calore, umidità o luce intensa. Seguendo questi passaggi, dovresti essere in grado di goderti il delizioso sapore e i benefici nutrizionali del frutto della passione anche dopo un po’ di tempo dal suo acquisto o raccolta.