La maggioranza delle piante si propaga attraverso i semi. La semina può essere effettuata direttamente in campo oppure in un semenzaio. Il semenzaio altro non è che un un contenitore atto ad ospitare le piantine fintanto che non si saranno ben sviluppate. Dopodiché si dovrà ricorrere al trapianto in pieno campo.. Vediamo come sia possibile disporre di un semenzaio abbastanza rustico, fatto da noi e quale sia la procedura da seguire per riempirlo di terriccio e di semi.
Occorrente
Contenitore in plastica o in polistirolo
Misto di torba e sabbia
Semi
Nebulizzatore
Ambiente luminoso e umido
Procedimento
Appena ti verrà regalata una bella scatola di cioccolatini, conserva il vassoietto in plastica leggera che li contiene. Ti potrà servire per fare un bel semenzaio in casa. Al momento, in assenza di esso, recati presso un negozio di Agraria o presso un fioraio e comprane uno in polistirolo, nelle dimensioni che ti necessitano. Controlla che nella parte sottostante ci siano i fori. Se invece hai il vassoietto in plastica della scatola di cioccolatini, pratica tu stesso dei fori nella parte retrostante gli ex alloggiamenti dei cioccolatini. Ricorda che essi sono molto importanti perché hanno la funzione di drenare l’acqua man mano che sarà in eccesso.
Ricopri ora il piano di lavoro con dei giornali, indossa i guanti idonei ed inizia a fare il tuo semenzaio. Prendi un secchio di misura media e versaci dentro, in parti uguali, la torba finemente tritata e sminuzzata e la sabbia. Lavora il composto con le mani, fin quando non risulterà al tatto molto soffice. La leggerezza di esso permetterà alle tenere radichette dei futuri germogli una facile espandibilità. Una volta che avrai mescolato il composto, prendine una manciata e comincia a passarlo sulla superficie del vassoio, cercando di riempire tutti i fori di alloggiamento. Ripeti questa operazione fino a totale riempimento dei vuoti. Di tanto in tanto premi un po’ il terreno con la mano. In questa operazione pressorica ti consiglio di fare uso di due dita della mano destra e cioè dell’indice e del medio insieme.
Mentre riempi, batti più volte il contenitore sul piano di lavoro, per un assestamento del terreno, un assestamento utile ad evitare la formazione di bolle d’aria. Terminato il lavoro di riempimento, metti il vassoio in una bacinella, leggermente più grande, riempi di acqua la bacinella, facendo attenzione a non superare il bordo del semenzaio. Se ne sei sprovvisto, non ci sono problemi. Puoi nebulizzare con un vaporizzatore la superficie del substrato. Quando il substrato sarà sufficientemente umido, inizia a spargervi il seme. Se i semi sono piccoli è preferibile che tu li mischi con un po’ di sabbia, perchè sarai agevolato nella distribuzione uniforme degli stessi negli appositi alloggiamenti.
Se il seme è di media grandezza, puoi alloggiarlo isolatamente sul terreno, o magari interrarlo appena appena. Non ti resta che pressare i vari semetti sul substrato, in modo da farli aderire per bene. Vaporizza la superficie dei semi con acqua demineralizzata. Scegli un posto della casa che sia luminoso, caldo e umido; poni un tappetino (tipo quelli da cucina) sul pavimento e sistemaci il tuo semenzaio. Nei giorni a seguire, di tanto in tanto, vaporizza la superficie del terreno, per assicurare ai semi la migliore umidità fino alla fuoriuscita della piantina.