Anche se in molti si ostinano a non ammetterlo, presi come sono dalla necessità di svegliarsi presto e cominciare subito a correre, la colazione è uno dei pasti più importanti della giornata, se non forse il più importante. Questo pasto, infatti, dovrebbe essere un concentrato di tutte le energie necessarie per affrontare al meglio i molteplici impegni quotidiani; energie che verranno consumate durante tutta la prima metà della giornata, che il più delle volte è anche la più impegnativa, sia a livello mentale che fisico. Uno degli errori più comuni che gli uomini tendono a fare – il primo di dieci, principali e deleteri errori riguardanti la colazione – è proprio quello di sottovalutare questo pasto, non dandogli la giusta importanza.
Una volta capito però che prima di sfrecciare a lavoro è necessario sedersi a un tavolo, occorre sapere anche cosa mangiare per incamerare energie senza appesantirsi. No ai cibi che contengono troppi zuccheri: tra questi, l’inflazionato cornetto, i biscotti e le torte, soprattutto quelle industriali; questi, infatti, saziano sul momento, provocando un picco di glicemia che però subito crolla, facendo tornare la fame.
Attenzione anche a succhi di frutta e yogurt, anch’essi spesso troppo zuccherati: meglio le classiche spremute e i frullati fatti in casa, oppure un semplice frutto.
Occorre poi mangiare piano (la sensazione di sazietà viene avvertita solo quindici minuti dopo che si è sazi) e bere un bicchiere d’acqua a stomaco vuoto per purificare l’organismo.
La colazione non va consumata troppo tardi, sennò rischia di non servire al suo scopo (oltre che compromettere il pranzo, facendo saltare i naturali ritmi alimentari), e deve assicurare all’organismo il giusto apporto di fibre, fondamentali per la regolarità intestinale e per far sì che la fame venga placata a lungo.
Sì ai carboidrati, ma sì anche alle proteine, le cui energie vengono rilasciate gradualmente nel corso della mattinata, aiutando a far fronte persino alle riunioni più estenuanti senza avvertire i morsi della fame.