Arbusto eretto, perenne e sempreverde, con ramificazioni pungenti, dotato di rizoma strisciante. I rami hanno aspetto di foglie coriacee, appiattite e pungenti. I fiori sono bianco-verdognoli, solitari o raccolti all’ascella delle foglie. Il frutto è una bacca rotondeggiante rosso scarlatta delle dimensioni di un pisello. Spesso coltivato come pianta ornamentale è diffuso nelle zone boschive dell’Europa occidentale.
DROGA: Il rizoma deve essere raccolto in autunno ed essiccato al sole o in forno.
SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: CALCIO, RESINA e POTASSIO, RUSCOGENINA.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: ha proprietà VASOCOSTRITTRICI, DIURETICHE, e viene utilizzato per disturbi di irrorazione sanguigna venosa. I giovani polloni possono essere consumati in cucina conditi come gli asparagi. Nel passato venivano tostati i suoi semi per preparare un surrogato del caffè.
AVVERTENZE: la sua eccessiva ed indiscriminata raccolta l’ha resa una specie protetta in alcune regioni.
CURIOSITA’: grazie alle sue bacche rosse che maturano alla fine dell’autunno e resistono tutto l’inverno è diventato, insieme all’ agrifoglio, uno dei simboli di buon augurio durante le festività natalizie. Un tempo vi si proteggeva la carne salata dall’attacco dei topi.