Alberello o arbusto perenne, con rami contorti e spinosi. Le foglie sono lanceolate e dentante, i fiori compaiono in primavera, precedendo le foglie, sono singoli, ravvicinati, con peduncolo corto, di colore bianco punteggiato di rosa. Il frutto è una drupa che inizialmente è verdognola per poi divenire blu scura ed essere ricoperta da una pruina cerosa. Cresce diffusamente in Europa, solitamente lungo le siepi e tra la boscaglia.
DROGA: i frutti maturi, le foglie seccate e tostate, i fiori prima che si schiudano.
SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: TANNINO, GLICOSIDI FLAVONICI, ACIDI ORGANICI, ZUCCHERI, COLORANTI e VITAMINA C, contenute nei frutti.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: I frutti hanno un effetto molto ASTRINGENTE. In cucina i frutti sono impiegati in marmellate e sciroppi, oltre che nella preparazione di grappe aromatiche.
AVVERTENZE: Cortrccia, foglie e fiori producono acido cianidrico, quindi vanno somministrati solo dietro prescrizione medica, nel rispetto scrupoloso delle dosi.
CURIOSITA’: Il Pruno ha ispirato molti proverbi: “ogni pruno fa siepe”, cioè il frutto serve ed ha la sua importanza; “stare sui pruni” significa sentirsi a disagio perchè sinonimo di spina; “sa distinguere il pruno dal melarancio” per dire che si sa distinguere il buono dal cattivo.