Pianta erbacea, perenne, con rizoma di piccole dimensioni. Raggiunge i 30 cm. di altezza, ed in primavera presenta fiori solitamente gialli (rosa, rossi o bianchi) con corolla gamopetala, portati su uno scapo privo di foglie. Il fogliame è radicale, disposto a forma di rosetta, rugoso ed ovato. Cresce spontanea nell’Europa centro-meridionale in boschi e prati con terreni calcarei, preferibilmente in vicinanza di corsi d’acqua.
DROGA: il rizoma raccolto in inverno; i fiori con il calice colti prima che si schiudano e lasciati essicare all’ombra; e le foglie colte in primavera prima della fioritura.
SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: SAPONINE, GLICOSIDI, OLIGOELEMENTI, OLIO ESSENZIALE.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: la radice ha un effetto ESPETTORANTE, il decotto del rizoma è impiegato nella cura delle bronchiti; l’infuso di foglie per L’EMICRANIA, il NERVOSISMO e L’INSONNIA. I fiori, dal profumo simile a quello del miele, sono usati per arricchire tisane contro la tosse. In cucina si consumano le foglioline laterali alla rosetta, in insalata o nelle minestre.
AVVERTENZE: Nel rispetto della specie, non raccogliere esemplari isolati, in ogni caso non abusare; in molte zone è una pianta quasi rara a causa della raccolta indiscriminata che ne è stata fatta in passato.
CURIOSITA’: Il suo nome riflette la nascita precoce e nel linguaggio dei fiori è l’emblema della prima giovinezza. Regalarla ad una donna amata significa dirle che la chiave del proprio cielo è nel suo cuore. Come tutto quello che annuncia la nuova stagione ed il rinnovamento della natura è diventata augurio di buona fortuna.